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Contaminazione incrociata: come evitare il trasferimento di spore tra camere di crescita
Contaminazione incrociata: come evitare il trasferimento di spore tra camere di crescita
La coltivazione dei funghi rappresenta una pratica affascinante e complessa che richiede attenzione meticolosa ai dettagli, specialmente quando si opera in ambienti con multiple camere di crescita. Uno degli aspetti più critici, spesso sottovalutato dai coltivatori meno esperti, è la gestione del rischio di contaminazione incrociata tra diverse aree di coltivazione. Questo articolo esplora in profondità le strategie e le tecniche avanzate per prevenire il trasferimento indesiderato di spore, muffe e altri contaminanti, garantendo coltivazioni sane e produttive.
Fungo Cavolfiore (Sparassis crispa) : un fungo difficile da raccogliere
Fungo Cavolfiore (Sparassis crispa) : un fungo difficile da raccogliere
Nel vasto e affascinante mondo della micologia, esistono specie che per le loro caratteristiche uniche catturano immediatamente l'attenzione di appassionati e ricercatori. Tra queste, il Fungo Cavolfiore (Sparassis crispa) occupa senza dubbio un posto di rilievo, non solo per il suo aspetto insolito che ricorda proprio un cavolfiore o una spugna marina, ma anche per le sue interessantissime proprietà medicinali che la ricerca scientifica sta progressivamente svelando. Questo articolo si propone di accompagnarvi in un viaggio approfondito alla scoperta di questo straordinario fungo, dalle difficoltà di identificazione e raccolta fino alle più recenti scoperte sulle sue potenziali applicazioni in campo oncologico.
Filosofia del leave no trace applicata alla raccolta dei funghi: etica ed ecosistema
Filosofia del leave no trace applicata alla raccolta dei funghi: etica ed ecosistema
La raccolta dei funghi rappresenta per molti un'autentica passione, un momento di connessione con la natura e un'attività che unisce generazioni e che oggi si avvicina ad una nuova filosofia. Questa pratica millenaria infatti si trova oggi a dover fare i conti con una realtà sempre più fragile: ecosistemi sottoposti a pressioni multiple, habitat in trasformazione e una frequentazione dei boschi in costante aumento. In questo contesto, la filosofia del "leave no trace" (non lasciare tracce), nata in ambito escursionistico e outdoor, offre un quadro etico di straordinaria attualità per la raccolta micologica. Questo articolo esplora in profondità come i principi del leave no trace possano essere applicati alla ricerca e al prelievo dei funghi, trasformando una semplice attività ricreativa in una pratica di consapevolezza ecologica e rispetto profondo per gli ecosistemi forestali.