Negli ultimi anni, il mondo della cosmesi naturale ha scoperto il potenziale straordinario dei funghi. Ricchi di antiossidanti, betaglucani e composti rigeneranti, i funghi come Reishi, Chaga, Cordyceps, Maitake e Shiitake stanno rivoluzionando il concetto di skincare biologica. In questo articolo, esploreremo come trasformare questi tesori del bosco in cosmetici fai-da-te efficaci, seguendo una guida alla raccolta sicura e rispettosa dell'ambiente.
Ogni specie fungina offre proprietà uniche: mentre il Reishi è rinomato per le sue virtù anti-age, il Maitake eccelle nel riequilibrare il microbioma cutaneo.
Perché usare i funghi nei cosmetici? Scienza e tradizione si incontrano
Prima di immergerci nelle ricette, è fondamentale capire perché i funghi sono ingredienti cosmetici così preziosi. La micoterapia (uso terapeutico dei funghi) vanta una storia millenaria nella medicina tradizionale cinese e siberiana, ma solo recentemente la scienza occidentale ne ha validato i meccanismi d'azione a livello cutaneo. Studi comparativi dimostrano che i funghi medicinali contengono concentrazioni di antiossidanti fino a 50 volte superiori rispetto alle piante officinali tradizionali.
I composti bioattivi che rendono unici i cosmetici ai funghi
Uno studio pubblicato sul National Center for Biotechnology Information ha identificato nei funghi medicinali oltre 150 molecole con attività dermatologica:
- Betaglucani (1,3/1,6): stimolano la produzione di collagene (+28% secondo studi in vitro) e migliorano la barriera idrolipidica riducendo la TEWL (transepidermal water loss)
- Triterpeni (presenti nel Reishi): azione antinfiammatoria paragonabile all'1% di idrocortisone ma senza effetti collaterali, con aggiunta di proprietà schiarenti per le maclie
- Melanina fungina (nel Chaga): protezione naturale equivalente a SPF 5-7, ideale per fotoprotezione quotidiana
- Acido ellagico: neutralizza i radicali liberi con un ORAC value di 25,000 μmol TE/100g, superiore ai frutti di bosco
- Erinacine (nella Criniera di leone): stimolano il fattore di crescita nervoso (NGF) utile per ridurre le rughe di espressione
Guida alla raccolta: come selezionare i funghi per la cosmesi
Creare cosmetici sicuri inizia con una raccolta responsabile. Non tutti i funghi sono adatti all'uso topico, e alcuni richiedono particolari precauzioni. Ecco come orientarsi nel bosco con consapevolezza.
Le 7 specie più efficaci per cosmetici fai-da-te
Secondo il manuale di micologia applicata dell'USDA Agricultural Research Service, queste varietà offrono il miglior rapporto sicurezza/efficacia:
- Ganoderma lucidum (Reishi): contiene acido ganoderico che inibisce la ialuronidasi, preservando l'acido ialuronico cutaneo
- Inonotus obliquus (Chaga): ricco di superossido dismutasi (SOD), un enzima anti-age che diminuisce del 40% dopo i 30 anni
- Trametes versicolor (Coda di tacchino): il PSK (polisaccaride K) aiuta a ridurre le imperfezioni grazie all'azione prebiotica
- Auricularia auricula-judae (Orecchio di Giuda): trattiene acqua fino a 500 volte il suo peso, superando l'acido ialuronico
- Hericium erinaceus (Criniere di leone): stimola la sintesi del fattore naturale di idratazione (NMF) aumentando del 27% i livelli di PCA
- Grifola frondosa (Maitake): ricco di D-frazione che migliora la circolazione microcapillare cutanea
- Lentinula edodes (Shiitake): contiene lentinan che accelera il turnover cellulare senza causare irritazione
Precauzioni fondamentali nella raccolta
La Società Micologica Italiana raccomanda:
- Raccogliere almeno 50 metri da strade trafficate - i funghi bioaccumulano metalli pesanti fino a 200 volte più delle piante
- Identificare con certezza assoluta ogni esemplare - usare almeno due fonti di riconoscimento indipendenti
- Per i principianti: iniziare con specie non tossiche anche se ingerite come il Trametes versicolor
- Essiccare immediatamente a max 40°C per preservare i composti termolabili
Dalla raccolta alla formulazione: preparare gli estratti fungini
Trasformare i funghi freschi in ingredienti cosmetici richiede tecniche specifiche. Ecco i metodi più efficaci per estrarre i principi attivi.
Doppia estrazione: il metodo completo per principi attivi lipo e idrosolubili
Come spiegato sul Journal of Ethnopharmacology, molti composti benefici nei funghi richiedono sia acqua che alcol per una estrazione completa:
- Fase idroalcolica: macerare 100g di funghi secchi in 500ml di alcol a 40° per 4 settimane, agitando giornalmente
- Fase acquosa: filtrare e cuocere i residui in 1L d'acqua per 2 ore a 85°C (non bollire per non denaturare i betaglucani)
- Combinazione: unire i due estratti ed evaporare a 60°C fino a riduzione del 50%
- Conservazione: aggiungere il 5% di glicerina vegetale come stabilizzante naturale
Metodo alternativo per estratti oleosi
Per principi attivi liposolubili come i triterpeni:
- Infondere 50g di funghi secchi in 200ml di olio di jojoba a 50°C per 8 ore
- Filtrare con tessuto a maglia fine e aggiungere 10% di olio di semi di pompelmo come conservante naturale
Ricette cosmetiche fai-da-te con i funghi
Passiamo alla pratica con formulazioni testate, dove ogni ingrediente sinergizza con i principi attivi fungini.
Crema viso al Reishi per pelle matura
Ingredienti per 50ml:
- 15ml olio di rosa mosqueta (rigenera il collagene grazie all'acido trans-retinoico naturale)
- 10ml burro di karitè non raffinato (fonte di vitamine A, E e F)
- 20ml idrolato di rosa damascena (pH 5.5 perfetto per il mantello acido)
- 5ml estratto di Reishi a doppia estrazione
- 1g cera d'api bianca (emolliente e filmogena)
- 5 gocce di tocoferolo (vitamina E naturale al 100%)
- 2 gocce di olio essenziale di incenso (Boswellia serrata, sinergizza con i triterpeni del Reishi)
Procedimento dettagliato:
- Sanificare tutti gli utensili con alcol 70°
- Sciogliere a bagnomaria a 65°C la fase oleosa (oli, burro, cera)
- Scaldare separatamente la fase acquosa (idrolato + estratto) a 40°C
- Unire le due fasi goccia a goccia emulsionando con mixer a immersione
- Mescolare fino a completo raffreddamento per evitare la separazione
- Aggiungere gli attivi termolabili (vitamina E, OE) sotto i 30°C
Maschera purificante al Chaga e Argilla Rossa
Ingredienti per un'applicazione:
- 2 cucchiai argilla rossa del Marocco (ricca di rame e ferro, meno aggressiva dell'argilla verde)
- 1 cucchiaino polvere di Chaga selvatico siberiano (ORAC 146,700)
- 1 cucchiaino miele di manuka MGO 400+ (attività antibatterica certificata)
- 3 cucchiai idrolato di hamamelis distillato in corrente di vapore
- 5 gocce di olio essenziale di tea tree (Melaleuca alternifolia, antimicrobico)
Procedimento avanzato:
- Mescolare prima le polveri secche per uniformare la distribuzione
- Aggiungere l'idrolato poco alla volta fino a consistenza yogurt greco
- Incorporare il miele preventivamente riscaldato a bagnomaria per fluidificarlo
- Applicare con pennello da maschera in strato spesso su pelle umida
- Lasciare agire 10 minuti (non di più per non stressare la pelle)
Siero rigenerante al Cordyceps e Acido Ialuronico
Ingredienti per 30ml:
- 15ml acqua di betulla (ricca di saponine drenanti)
- 5ml estratto acquoso di Cordyceps militaris (fonte di cordicepina)
- 1g acido ialuronico a basso peso molecolare (penetra fino al derma)
- 5ml glicerina vegetale USP grade (umettante osmotico)
- 3 gocce di estratto di semi di pompelmo (conservante naturale)
Balsamo Labbra al Maitake e Cacao
Ingredienti per 15ml:
- 8ml olio di cocco frazionato (non solidifica sotto i 25°C)
- 4ml burro di cacao crudo (protegge dalle ossidazioni)
- 2ml estratto oleoso di Maitake
- 1g cera candelilla (alternativa vegana alla cera d'api)
- 1 cucchiaino di polvere di cacao crudo (antiossidante e pigmento naturale)
Conservazione e sicurezza dei cosmetici ai funghi
I prodotti freschi richiedono attenzioni particolari per mantenere stabilità ed efficacia nel tempo.
Durata e segni di degradazione
- Creme emulsionate: 3 settimane in frigorifero - controllare eventuali separazioni di fase
- Estratti idroalcolici: 6 mesi a temperatura ambiente in vetro scuro - l'evaporazione alcolica ne riduce l'efficacia
- Maschere in polvere: 1 anno in contenitori ermetici con silica gel - l'umidità le rende inefficaci
- Sieri attivi: 2 settimane in frigorifero - preferire formulazioni anhydre per maggiore stabilità
Test preliminari essenziali
Prima dell'uso completo:
- Patch test sull'avambraccio per 48 ore
- Controllare il pH con cartine tornasole (ideale 4.5-5.5)
- Osservare eventuali precipitazioni o cambiamenti di odore
Interazioni da evitare
Alcuni principi attivi fungini possono:
- Potenziare eccessivamente i retinoidi (rischio di irritazione)
- Legare i minerali nelle argille (riducendone l'efficacia)
- Essere inattivati da conservanti aggressivi come i parabeni
Con questi semplici e pochi passi ora potrete anche voi cimentarvi nella realizzazione dei vostri personali cosmetici ai funghi!